Il contributo di ognuno può fare la differenza se lo si guarda come tassello di un risultato maggiormente impattante, che necessita dell’impegno e della convinzione del singolo per diventare obiettivo comune. Una tematica che riguarda diversi ambiti ma, in particolare, quello della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Perché sono le azioni quotidiane a trasformarsi in esempio, a sensibilizzare il prossimo e divenire elementi di un puzzle più grande, ovvero il benessere del pianeta.
Così, nell’ambito delle iniziative di welfare aziendale, la cooperativa Proges, da sempre attenta a tematiche green e attiva con numerosi progetti a riguardo, ha deciso di riproporre una iniziativa che aveva ottenuto un seguito significativo tra i soci: l’Acchiappa Rifiuti.
“Si tratta di un’attività di sostenibilità ambientale che vuole porre l’attenzione sulla cura dei luoghi attorno alla nostra sede di Parma. – spiega Francesca Corotti, vicepresidente Proges – Un’iniziativa che nasce dalla sollecitazione di alcuni soci particolarmente attenti a queste tematiche che abbiamo voluto accogliere e supportare creando al contempo un’occasione per trascorre del tempo insieme svolgendo un’attività utile per il territorio”.
Un progetto sostenuto dal Comune di Parma, e reso possibile anche grazie alla collaborazione di IREN, che ha fornito tutte le indicazioni utili per poter svolgere l’attività e si occuperà di ritirare i rifiuti recuperati di volta in volta, gestendone lo smaltimento.
Tre gli appuntamenti in programma nella sfascia della pausa pranzo, il primo svoltosi giovedì 23 maggio che ha visto la presenza, oltre a una ventina di soci Proges desiderosi di prestare il proprio contributo a titolo gratuito, dell’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e Mobilità Gianluca Borghi.
“Quella di Proges è una iniziativa utile, vorrei dire quasi necessaria e di responsabilità sociale e ambientale, che serve all’Amministrazione a alla comunità. – sottolinea Gianluca Borghi – Da soli non ce la facciamo, il servizio pubblico cerca di fare il meglio, ma tanti gruppi autorganizzati di lavoratori, di volontari, cittadini e studenti stanno dando segnali molto positivi da questo punto di vista e, tra questi, proprio Proges”.
Un incontro formativo di sicurezza ha preceduto l’avvio del progetto, così da informare i numerosi partecipanti di tutte le corrette modalità per effettuare la raccolta e utilizzare il materiale messo a disposizione dalla cooperativa.
“Abbandonare un rifiuto appare come un atto di poco valore che genera una piccola conseguenza. In realtà rappresenta il simbolo di un declino culturale e sociale che porta a un risultato molto più grande. – spiega Massimiliano Niero che, insieme alla collega Roberta Comelli, si occupa di coadiuvare il gruppo di soci Proges volontari – Ecco perché questa iniziativa vuole essere una risposta data da una squadra di persone stanche di subire l’indifferenza epidemica di fronte alla distruzione sistematica del meraviglioso mondo in cui viviamo; un atto volontario contro il degrado e la mancanza di rispetto. La strada che fiancheggia la nostra sede si affaccia su un panorama stupendo, l’Abbazia di Valserena. Quella stradina è attualmente il luogo dove concentriamo la nostra attenzione con il gruppo di Acchiappa Rifiuti, quali promotori di cura e tutela verso il contesto in cui abbiamo avuto la fortuna di nascere, nonché sensibilizzando le attuali e future generazioni”. CM