Ha preso il via un importante percorso formativo dedicato all’implementazione della realtà virtuale nei diversi territori in cui operano i servizi per la salute mentale della cooperativa sociale Proges. Una giornata intensa, ricca di sorprese e stimoli, che segna l’inizio di un cammino ambizioso verso l’integrazione delle nuove tecnologie nel settore socio-sanitario.
Negli ultimi anni i progressi della tecnologia hanno rivoluzionato il mondo dell’assistenza, migliorandone la qualità e rendendola sempre più accessibile. La realtà virtuale, una volta appannaggio esclusivo dei grandi centri di ricerca, sta ora mettendo radici nei servizi sociali offrendo nuove opportunità terapeutiche e riabilitative in diversi ambiti di cura: dal rimedio cognitivo, alla gestione di ansia e fobie specifiche, fino all’attuazione di pratiche Mindfullness immersive e tecniche di rilassamento.
“Proges si distingue come una delle prime realtà cooperative in Italia a riconoscere il potenziale di queste pratiche e a investire concretamente nella loro applicazione. Le aspettative sono alte, ma lo sono altrettanto gli obiettivi che l’Area Inclusione intende perseguire nei prossimi anni con un focus su ricerca e innovazione nel campo della realtà virtuale” afferma la dott.ssa Manuela Polizzi, Specialista Area Manager ‘Inclusione’ di Proges.
Intervista – Manuela Polizzi (Proges): “Casa Basaglia ci sfida all’innovazione in psichiatria”
L’introduzione della realtà virtuale nei nostri servizi è un’opportunità straordinaria per migliorare l’efficacia dei percorsi terapeutici; l’esperienza immersiva permette di esplorare situazioni di vita ostili all’interno di un contesto sicuro, favorendo un reinserimento graduale dei luoghi di vita. Non si tratta solo di innovazione tecnologica ma di un cambiamento concreto nel modo di accompagnare le persone nel loro percorso di cura. La possibilità che le persone sperimentino le proprie difficoltà e potenzialità dapprima in un setting protetto e successivamente in un setting aperto di vita reale riduce la frustrazione associata al fallimento e aumenta la possibilità di successo.
La formazione avviata presso il Centro di Riabilitazione “Casa Basaglia” rappresenta in tal senso solo un primo passo di un percorso ambizioso e lungimirante.
Con questa iniziativa Proges conferma il proprio impegno nel promuovere soluzioni all’avanguardia per il benessere delle persone, abbattendo barriere e aprendo nuove prospettive nel panorama della salute mentale.
Arcangelo Perillo
Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica
Comitato Tecnico-Scientifico Specialist Area “Inclusione”