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Alla scuola dell’Infanzia Lo Scoiattolo, il progetto di sensibilizzazione ambientale

Tutti possiamo fare la differenza per il mondo che ci circonda, già da piccoli per poi crescere con questa consapevolezza. La vera sfida è quella di permetterne la maturazione nel tempo, seminare affinché fin dall’infanzia sia possibile avvicinarsi al tema del rispetto per l’ambiente e dell’amore per la natura.

Da qui, da queste basi che guardano alla scoperta, alla crescita personale e al futuro, ha preso il via un progetto realizzato da InVento e finanziato da Comfort Zone: “BOOM! Esplosione silenziosa di un seme”, la storia di un dono semplice, un seme appunto, che racchiude una promessa di vita da accompagnare con atti di responsabilità. Perché è quando ce ne dimentichiamo che risuona quel “Boom”, riflesso del rumore odierno, segnato dai preoccupanti sintomi di malessere del nostro Pianeta.

 

 

Un percorso esperienziale di valorizzazione e cooperazione, basato sulla narrativa dell’omonimo libro, ed il relativo gioco di carte biofilico, dove l’esplorazione della sostenibilità e dell’Agenda 2030 viene arricchita dal dialogo tra bambini, bambine e nonni.

Una iniziativa pensata per i bimbi della scuola dell’infanzia e primaria, di età compresa tra i 4 e 8 anni, alla quale hanno partecipato i bambini e le bambine all’ultimo anno della scuola dell’infanzia Lo Scoiattolo di Malandriano. Un viaggio coinvolgente e divertente per comprendere l’importanza della sostenibilità ambientale, insieme al confronto intergenerazionale, affrontato attraverso esperienze laboratoriali che hanno previsto: lettura condivisa all’aria aperta del libro Boom, attività ludico-didattiche basate sull’uso delle carte di Boom e svolte con i volontari di Auser.

 

 

Tra gli obiettivi del progetto, oltre allo scambio tra generazioni differenti e alla trasmissione del rispetto verso la natura, vi è anche quello di stimolare i più piccoli a ragionare attivamente mediante un approccio learning by doing.

“L’incontro tra bambini e volontari Auser ha rappresentato un’esperienza emozionante, che ha visto da un lato “i nonni” farsi cantastorie, raccontando ai bambini “i giochi di una volta” e dall’altro i bimbi diventare portavoce della storia e dell’esperienza di “Boom”. – racconta Ornella Accetta, educatrice della scuola d’infanzia Lo Scoiattolo – I bambini hanno mostrato grande entusiasmo nell’accoglienza dei volontari e nella partecipazione alle attività ludiche e didattiche vissute con loro”. CM

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