Il magazine della cooperativa sociale Proges

Apre il Proges Bookcrossing: i libri prendono una nuova vita eco-friendly

Lasciare un libro per prenderne uno nuovo, regalarlo per far vivere a qualcun altro le emozioni che abbiamo provato noi leggendolo o, semplicemente, dargli una seconda vita. Tutto questo (e molto altro) è il Proges Bookcrossing, uno spazio auto-gestito allestito nella sala caffè del pianoterra della Tecnostruttura di via Colorno a Parma inaugurato a inizio mese

Si tratta di un’iniziativa sociale che ha l’intento di creare un momento di condivisione e convivialità tra colleghi e colleghe ma anche di promuovere la cultura del riuso e del riciclo, trasformando quello che potrebbe diventare un rifiuto in una risorsa.

 

 

“L’idea in sé non è affatto originale!” ci racconta Gaetana Capelli, Ufficio Qualità di Proges. “Oggi le iniziative di bookcrossing sono diffuse un po’ ovunque. Trovo, però, che questo tipo di progetto sia particolarmente bello perché racchiude in sé diversi obiettivi: da un lato, permette di dare nuova vita ai libri, mettendoli a disposizione di altri in modo completamente gratuito e senza aspettarsi nulla in cambio. È un modo per rompere la logica dello scambio tipica della nostra società, riscoprendo invece il valore della condivisione disinteressata.  Dall’altro c’è un forte valore ambientale: non possiamo continuare a produrre all’infinito, ma dobbiamo ripensare i nostri sistemi e favorire il riuso.” 

 

 

Francesca Corotti, vicepresidente di Proges, aggiunge: “Queste attività oltre a promuovere la cultura, favoriscono la socializzazione tra colleghi e colleghe, creando un ambiente di lavoro più collaborativo e stimolante, sia dal punto di vista umano che intellettuale. Nel momento in cui, le persone possono condividere idee e passioni, si genera un clima di lavoro più positivo, che favorisce la curiosità per gli altri e il senso di appartenenza, contribuendo a rendere la cooperativa un luogo più accogliente e coinvolgente.  L’iniziativa è stata proposta dai lavoratori stessi e realizzarla significa ascoltare e dar vita alle idee delle persone, favorendo un ambiente di lavoro più inclusivo e partecipativo.”

“Quando abbiamo comunicato l‘avvio dell’attività, i feedback sono stati subito positivi, per il futuro mi piacerebbe promuovere una campagna di adesioni anche nei servizi, per realizzare spazi di bookcrossing anche nelle nostre strutture, fornendo il materiale grafico dedicato che abbiamo predisposto. Un’iniziativa che nella sua semplicità, segna un passo verso una cultura aziendale più inclusiva, eco-friendly e stimolante per tutte e tutti”.

 

 

Lo scambio di un libro è un gesto apparentemente molto semplice ma capace di far intendere tanto, soprattutto in una società dove la cultura dell’usa e getta si sta ampiamente consolidando. Forse oggi ci è più facile gettare o abbandonare quello che consideriamo inutile ma la realtà è che ciò che sembra inutile a NOI può rivelarsi ricchezza per qualcun altro; ci viene data la possibilità di fare la differenza e allora cogliamola al volo: prendiamo i nostri vecchi libri e concediamogli un’altra opportunità!

Martina Belicchi

 

 

Ultime notizie

Contact Us