È stato presentato al Villino di Pontetaro, gestito dalla cooperativa sociale Proges, il libro “Un’oasi senza deserto”. Erano presenti il direttore del Dipartimento di Salute mentale Pietro Pellegrini, la presidente di Proges Michela Bolondi e il curatore del libro e Coordinatore della struttura Giuseppe Colacresi.
“Questo libro – ha detto il direttore del Dipartimento Pietro Pellegrini – è un altro capitolo di una storia che inizia a Parma negli anni ’60, fatto di progetti e azioni ma anche di parole, di libri appunto, a cominciare da quel testo fondamentale, Cos’è la psichiatria di Basaglia e Tommasini, per proseguire poi con il testo di Braidi e Fontanesi, e da tanti altri che si potrebbero citare ancora. Nel nostro lavoro, raccogliere le parole è importante, per la formazione e per la sensibilizzazione. Ringrazio dunque chi ha portato avanti insieme a noi questo percorso in tutti questi anni, e oggi continua a lavorare con le persone e con le parole per continuare a alimentare questo processo di crescita e di partecipazione culturale”.
“Nel nostro mestiere – ha detto Michela Bolondi presidente di Proges – raccontare serve a rielaborare, a rimettersi in discussione ma anche a non inaridirsi, a rimettere in circolo energia nuova, che ci possa nutrire sia come professionisti della cura, sia come persone che stanno a contatto quotidiano con la fragilità di altre persone”.
“L’idea di questo libro – ha detto Giuseppe Colacresi, coordinatore della struttura – è nata durante la pandemia come momento di riflessione personale sulle paure e sulle speranze legate al nostro lavoro. Poi si è allargato agli ospiti, agli operatori, ai medici, ai famigliari, alla comunità che lavora con noi. Non ambisce ad essere un contributo scientifico, ma una raccolta di emozioni che deve servire ad alleggerirsi e sentirsi meno soli, e a raccontare come viviamo quotidianamente, a partire da due cardini: il rispetto e la prossimità”.
Il Gruppo Appartamento “Il Villino” risiede in una villa ottocentesca con parco alle porte della città, gestito dalla cooperativa sociale Proges e rivolto per persone affette da disagio psichico di diverse età.