Studia Scienze della Comunicazione presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, curriculum comunicazione d’impresa. E’ al terzo e ultimo anno del percorso triennale e, come prassi, ha l’opportunità di svolgere un tirocinio curriculare in una delle aziende convenzionate con l’Università.
Lei si chiama Martina Belicchi e a febbraio di quest’anno ha deciso di impegnare le sue 225 ore all’interno dell’ufficio comunicazione di Proges della sede di Parma.
Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza di stage (giunta quasi al termine) all’interno di una cooperativa sociale così articolata come Proges.
Valutazioni, giudizi, aspettative. Queste le sue parole.
Martina, cosa ti ha spinto a scegliere una cooperativa sociale come luogo in cui intraprendere il tirocinio curriculare?
“Devo essere brutalmente onesta: in realtà non è che avessi una grandissima conoscenza pregressa del mondo delle cooperative sociali. Ho scelto Proges con la curiosità e l’idea di capire di cosa si occupasse nello specifico una volta ‘varcata la soglia’. Ed è stata una scoperta molto interessante! Mi immaginavo un ambiente tranquillo e collaborativo nel quale avrei avuto l’opportunità di accrescere le mie competenze, soprattutto in ambito comunicativo, e allo stesso tempo di sentirmi a mio agio: condivido pienamente i valori di inclusione e cura della persona negli ambiti educativi e assistenziali. Sapere in qualche modo di poter dare una mano o contribuire a raccontare all’esterno ciò che fa e ciò che è Proges è per me molto gratificante.”
C’è qualche progetto o attività che hai svolto che ti ha particolarmente colpito e che ti ha fatta sentire utile per la missione della cooperativa?
“Ho trovato molto interessanti tutte le attività che mi sono state proposte. Non avendole mai fatte prima sono state qualcosa di nuovo e hanno stimolato molto la mia creatività e il mio pensiero. Ho apprezzato molto le uscite sul territorio, tra cui la partecipazione da Davines all’incontro incentrato sulla mobilità sostenibile. Considerati poi la mia età, il mio stile di vita e il mio percorso di studi ho trovato molto interessante anche la parte di comunicazione social e la scrittura di articoli per ProgesMag. Mi è piaciuto molto conoscere e raccontare il servizio Maternage di Busto Arsizio intervistando le educatrici coinvolte e scrivere del nuovo progetto bookcrossing nella tecnostruttura di Parma. Sto scrivendo la tesi di laurea sullo sfruttamento ambientale dei colossi fast-fashion quindi trattare tematiche legate alla sostenibilità o al riciclo\riutilizzo mi rende molto contenta. In più, il fatto di essere stata spesso interpellata per una mia idea od opinione in fase decisionale per specifici progetti mi ha fatto sentire molto utile.”
Cosa ti è piaciuto di più e cosa ti è piaciuto di meno del tuo stage in Proges?
“La mia tutor è stata veramente una grandissima risorsa, mi ha fatto conoscere il tipo di lavoro che fa e quello che un domani potrebbe essere il mio. Ho trovato persone molto accoglienti e disponibili. La possibilità di lavorare da remoto, poi, è stato sicuramente un plus. Nel lato più pratico e operativo, invece, mi è piaciuto gestire la comunicazione social, partecipare a diversi tavoli progettuali e vedere pubblicato sui giornali locali fiorentini il comunicato stampa legato ad un’iniziativa che ha visto protagonisti alcuni ospiti della RSA fiorentina Villa Serena.
Ciò che non mi ha fatto impazzire è più inerente agli spazi della struttura dedicati alla pausa pranzo. Sono molto carenti. Sarebbe bello avere uno spazio più ampio dover poter pranzare in compagnia di molte persone e approfittarne per socializzare maggiormente”.
Dopo questa esperienza pensi che un lavoro in una cooperativa sociale sia qualcosa che ti piacerebbe fare in futuro? Hai già qualche piano post-laurea?
“Non ho idea di cosa voglia fare in futuro. Lavorare nella comunicazione, soprattutto in una cooperativa sociale, è sicuramente un’opzione che dopo questa esperienza di tirocinio potrei valutare. Dopo la laurea triennale mi piacerebbe continuare a studiare approfondendo altri aspetti legati alla comunicazione, alle risorse umane o alla sostenibilità. Vedremo!” FR
