Presso il Nido scuola San Martino a San Martino Sinzano (Parma) e sedi di ParmaInfanzia, ha avuto luogo l’ultimo appuntamento di Scambi pedagogici tra coordinamenti dei servizi Proges di Reggio Emilia e Parma.
Il lavoro educativo nei servizi 06 ha sempre più la necessità di trovare spazi di dialogo e confronto professionale dove si possano affrontare quei temi che interrogano nella quotidianità educatori e pedagogisti.
L’incontro formativo, promosso dalla Business Area Educativa Proges, ha visto come protagonisti 25 tra pedagogisti, coordinatori interni/referenti che lavorano nei servizi educativi della cooperativa di Reggio Emilia e in alcuni di Parma e provincia.
Due i focus di riflessione.
La mattina, partendo dai vissuti personali dei partecipanti, è stato approfondito il ruolo dell’adulto educante all’interno dei servizi Proges, dalle competenze e responsabilità necessarie fino al ruolo politico dei servizi educativi nel momento storico attuale, ovvero dove l’accesso non è ancora garantito a tutti i bambini e le bambine, oppure dove le condizioni non sono uguali.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare le sezioni del servizio che tra i suoi punti di forza ha un gruppo di lavoro pronto a cogliere le sfide, con la capacità di innovare la proposta educativa 06, aggiungendo all’approccio montessoriano nuove proposte che consentono ai bambini e alle bambine di sperimentare ed esplorare materiali non convenzionali, generando nuovi contesti di apprendimento.
Nel pomeriggio l’attenzione e l’analisi si sono spostate sui momenti e le occasioni di dialogo con le famiglie. in particolare le referenti dei servizi Gelsomino, Cappuccetto Rosso di Parma, Allende di Collecchio e La rondine di Felino hanno presentato quattro esperienze/prassi che negli ultimi anni sono state riviste e innovate in dialogo con le famiglie: co-progettazione, ambientamento partecipato, incontri di sezione, riflessioni su cura e apprendimento.
Gli stimoli e le esperienze raccontate con passione, le documentazioni e i video proposti nei quattro sottogruppi sono stati spunto per condividere pensieri, idee e consolidare la professionalità di ognuno dei partecipanti.
Il gruppo di lavoro che si creato durante questi momenti proseguirà l’esperienza nel prossimo anno educativo, programmando nuove occasioni di scambio e riflessione per costruire orizzonti di lavoro condivisi. Questo perché la necessità di dialogare pratiche e pensieri è risultata imprescindibile al fine di continuare ad alimentare la ricerca educativa che caratterizza l’agire dei servizi Proges. CM
