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Fit&Run conferma il suo successo: seconda edizione tra sport e condivisione

Ormai lo sappiamo, praticare sport e muoversi all’aria aperta rappresentano elisir di benessere per mente e corpo. Questo perché l’attività fisica ha il “potere” di stimolare la produzione di endorfine e liberare dalle tensioni quotidiane, oltre a mantenere il nostro corpo in forma ed elastico. Ma se fare sport è un toccasana, allenarsi in compagnia costituisce anche un’opportunità per migliorare il benessere psicologico e sociale, un momento di svago e divertimento. La presenza di altre persone non solo aumenta la motivazione, ma favorisce la creazione di legami più forti. Studi scientifici hanno dimostrato che l’esercizio fisico di gruppo può migliorare significativamente la qualità della vita, riducendo lo stress fino al 26%.

Da qui, anche quest’anno, ha preso il via la seconda edizione di Fit&Run, l’iniziativa promossa dall’Ufficio Soci di Proges, nell’ambito delle azioni di welfare aziendale legate alla salute, realizzata con la collaborazione e il supporto tecnico-specialistico del CUS Parma.

“La seconda edizione di Fit&Run ha confermato l’interesse per questo tipo di iniziative. Anche quest’anno la partecipazione è stata numerosa e sentita. – spiega Francesca Corotti, Responsabile Ufficio Soci e Vice Presidente Proges – Alcuni partecipanti hanno voluto ripetere l’esperienza iscrivendosi alla seconda edizione e altri hanno aderito per la prima volta al percorso, segno che l’iniziativa ha suscitato interesse e curiosità da parte dei soci. Abbiamo voluto arricchire il progetto con un allenamento di gruppo fuori porta ai Boschi di Carrega, unendo così al benessere fisico un momento di socialità in un ambiente naturale. Gli allenamenti sono sempre stati all’insegna dell’inclusione e della conciliazione, più volte infatti hanno partecipato i figli di alcuni soci. In alcuni casi invece è stata l’occasione per prendersi cura di sé al di fuori del contesto lavorativo e familiare. Infine la gara, partecipare insieme a colleghi, amici e familiari a una competizione sportiva e un momento di festa, avvicina e consolida relazioni. L’esito di questa esperienza conferma ancora una volta come in un contesto grande e articolato come Proges, sia molto importante attivare e consolidare relazioni significative, anche tra persone che lavorano in ambiti differenti”.

Un format ormai collaudato nella prima edizione, che ha riconfermato il successo in fatto di apprezzamento e partecipazione. Fit&Run si è sviluppato su una serie di allenamenti, coadiuvati dal preparatore atletico David Morelli, nonché un incontro teorico legato alle peculiarità della fisiologia dello sport, ovvero un excursus sui processi che si realizzano nel corpo umano durante l’attività fisica.

“Il progetto Fit&Run è stata sicuramente una esperienza non solo positiva ma anche intensa – commenta il coach David Morellii partecipanti hanno potuto imparare le tecniche di corsa e cammino alternato alla corsa, sia sui campi di allenamento sia in occasione di una camminata ai Boschi di Carrega. L’attività fisica è stata lo strumento per far comprendere quanto è importante uno stile di vita corretto. A questo proposito, l’ultimo incontro è servito per trasmettere proprio i concetti di tutti quegli accorgimenti che servono per risvegliare il corpo e che, insieme all’alimentazione, portano al benessere psico-motorio”.

Tutto questo è stata la seconda edizione Fit&Run, che ha accompagnato e coinvolto i 24 partecipanti nel corso dei mesi, per poi concludersi in occasione della Mezza Maratona di Parma, storica manifestazione che percorre le vie della città. Ognuno nella propria competizione, tra 21 km, 10 km e 5 km non competitiva, ma tutti con il sorriso e la voglia di partecipare.

Un entusiasmo pienamente testimoniato dai racconti di alcuni dei componenti del gruppo di quest’anno.

“Fit&Run è un momento di sport e condivisione – racconta Elisa Zamboniio sono una amante della corsa ed è stato bello avere la possibilità di condividere questa mia passione con i colleghi, costruendo insieme un percorso di allenamento e miglioramento”.

Federico Toscani sottolinea – “Una esperienza più che positiva perché ci è stata messa a disposizione la possibilità di allenarci con il supporto di un professionista. Non solo, poter stare con i colleghi, anche quelli che conoscevamo solo tramite il lavoro, si è rivelato veramente interessante e un’occasione di socializzazione. A questo aggiungo che sono riuscito a condividere questa iniziativa con i miei figli, presenti sia agli incontri sia alla corsa finale. Senza dubbio da ripetere”.

Grande soddisfazione anche per Liliana Spaggiari “Allenarci insieme è stato stimolante, anche e soprattutto grazie alla competenza del coach Morelli. Non solo, poter correre la giornata della Mezza Maratona in compagnia degli altri colleghi è stato veramente bello, ci siamo sostenuti, abbiamo condiviso ogni momento. Partire e arrivare insieme ha trasmesso grande positività”.

Federica Bruno“Sicuramente, se ci sarà la possibilità, mi piacerebbe ripetere l’esperienza. Ho sempre amato molto lo sport ma, negli ultimi anni, non sono riuscita ad allenarmi e ho approfittato di questa iniziativa per riprendere in mano alcuni aspetti che avevo accantonato. È stata lo stimolo utile e positivo che mi ha permesso di condividere questi momenti con colleghi che già conoscevo, ma anche con altri che non avevo ancora avuto l’opportunità di conoscere”.

 

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Chiara Marando

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