Rintracciare la presenza e la rilevanza della cooperazione all’interno del ristretto circolo delle imprese italiane ultracentenarie.
È questo l’obiettivo della ricerca realizzata dall’AreaStudi Legacoop sulle imprese che nella loro storia hanno avuto la capacità di rinnovarsi e adattarsi ai cambiamenti degli scenari di riferimento e rappresentano per questo un modello imprenditoriale di successo. (scarica la ricerca).
Attraverso un’analisi descrittiva dell’universo delle imprese italiane di capitali, con data di costituzione disponibile e antecedente al 1923, lo studio ha cercato un riscontro empirico alla conclamata maggiore longevità delle imprese cooperative rispetto alle imprese convenzionali.
Sulla base dei dati a disposizione sono state quindi isolate tutte le 1.232 imprese con sede legale in Italia, attive, con almeno un bilancio disponibile nell’ultimo triennio e con data di costituzione antecedente al 1923.
Sulla base dei dati disponibili, circa il 62% del totale delle imprese ultracentenarie del Paese è costituito da cooperative e di queste il 32% aderisce a Legacoop.
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I settori maggiormente rappresentati dalle cooperative oggetto dell’analisi sono il commercio, i servizi, le attività finanziarie e assicurative e l’agroalimentare.
Gli Highlander della cooperazione impiegano circa il 19% dei 159.465 occupati totali e di questi sono 12.926 (il 41%) i lavoratori impiegati nelle cooperative e mutue ultracentenarie aderenti a Legacoop. AM