E’ stato un appuntamento “istituzionale” quello dei ragazzi del Porto di Coenzo che sono stati ricevuti a Colorno nella sala consiliare dal sindaco Christian Stocchi e dall’assessora ai servizi sociali Maria Grazia Delmiglio.
Il centro socio-occupazionale per persone con disabilità gestito dalla cooperativa Proges ha organizzato, insieme al Comune, un’esperienza nella “casa dei cittadini di Colorno” e poi una visita guidata all’interno della Reggia.
Stocchi ha introdotto spiegando i ruoli istituzionali di un Comune (sindaco, giunta, consiglio comunale) e le regole democratiche che stanno alla base della rappresentatività e della discussione amministrativa che precede le decisioni.
Quindi si è passati alla pratica, con una simulazione di una seduta di consiglio comunale e di una votazione finale che ha visto protagonisti i ragazzi.
Il Porto ha regalato all’Amministrazione comunale alcuni oggetti prodotti nei suoi laboratori quali portachiavi, contenitori, custodie in pelle. La lavorazione della pelle e la successiva vendita dei manufatti è l’elemento distintivo del Porto che qualche mese fa ha compiuto vent’anni e oggi rappresenta uno spazio di integrazione e di socialità riconosciuto e fondamentale per i territori di Colorno, Torrile e Sorbolo Mezzani.
Tutto iniziò con la lavorazione degli aquiloni, il primo vero momento creativo che è coinciso con la “Festa di Primavera” durante la quale, ancora oggi, gli aquiloni ricoprono un ruolo di intrattenimento importante e strumento prezioso di collaborazione con le scuole attraverso attività laboratoriali volte a promuovere l’integrazione e politiche sociali innovative.
Da allora la produzione non è mai smessa e si è ampliata con la lavorazione anche in altri ambiti quali bomboniere, biglietti per momenti speciali, album e ricettari.
Il sindaco ha donato a ciascun “consigliere comunale per un giorno” delle cartoline d’epoca di Colorno come ricordo della loro visita.
“Il Porto supporta i ragazzi in progetti di autodeterminazione individuale che sviluppano competenze. Promuoviamo autonomie personali e sociali attraverso diversi strumenti tra i quali la relazione educativa e l’attività occupazionale. Quest’ultima negli anni è stata implementata e valorizzata a tal punto da diventare caratterizzante per il laboratorio tanto da avvicinarlo sempre più a un ambiente di lavoro, seppur in un contesto protetto” dichiara la coordinatrice del Porto di Coenzo Lucia Zafferri. “Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Colorno per l’opportunità che ci ha dato di vivere un contesto così nuovo per noi”.
“Il Porto è un servizio di eccellenza di cui il nostro territorio è orgoglioso. Sono io a ringraziare voi per essere venuti a trovarci, ringrazio i ragazzi e le educatrice e gli educatori dei quali balzano subito all’occhio la passione che mettono nei rapporti umani. Le relazioni personali sono fondamentali in questo campo, al pari delle competenze” conclude il sindaco Stocchi.
La mattinata si è conclusa con la visita guidata nelle stanze della Reggia di Colorno resa possibile dalla disponibilità del gestore Antea. AM