“Animazione” è un termine che significa “infondere o ricevere l’anima, la vita”.
E proprio l’animazione, ormai, rappresenta una componente fondamentale del vissuto quotidiano in un Centro Diurrno o in una RSA.
Con l’animazione si ritrovano emozioni, aspirazioni e curiosità, si dà una risposta al senso di solitudine che giova al corpo e soprattutto allo spirito.
Qualche giorno fa il centro diurno “le Mirage” di Aosta, gestito dal Consorzio Codeal tramite le cooperative sociali Leone Rosso e Le Soleil, è andato ad accogliere i ciclisti del Giro d’Italia. Sotto la pioggia, sì, ma con tanto entuasiamo.
Le uscite dalle strutture sono molto utili e apprezzate dagli ospiti che cambiano ambiente e godono di esperienze che rompono la quotidianità ed evitano la sensazione di isolamento in spazi predefiniti.
Gli ospiti interagiscono con persone diverse e talvolta incontrano amici o famigliari, e il nuovo contesto contribuisce a migliorare il loro umore.
Passeggiate, visite a musei o eventi culturali richiedono movimento fisico, cognizione, apprendimento e quindi stimolano le abilità cognitive e motorie.
A tutto ciò si aggiungono un senso di normalità, la scelta di partecipare a attività di interesse e, alla fine, il sentirsi più in controllo della propria vita. AM
