Legacoop ha pubblicato il suo secondo Bilancio di Sostenibilità, un importante strumento di rendicontazione che segna un ulteriore passo avanti nella promozione della cultura della sostenibilità sia all’interno che all’esterno del sistema cooperativo.
Il Bilancio mette in evidenza il ruolo cruciale dell’Associazione e delle imprese associate nello sviluppo sostenibile. La rinnovata carta dei valori di Legacoop, che per la prima volta include una chiara definizione della sostenibilità nel contesto della cooperazione, testimonia questo impegno continuo.
Il Bilancio introduce importanti novità. Una di queste è l’avvicinamento ai nuovi standard ESRS (European Sustainability Reporting Standards), i parametri per standardizzare il modo in cui le aziende europee rendono conto del loro impatto ambientale, sociale e di governance (ESG), introdotti dalla Commissione europea a luglio 2023 e che assicurano una piena integrazione della sostenibilità nelle operazioni. Il passaggio dai GRI (Global Reporting Initiative), ovvero i parametri utilizzati in precedenza, agli ESRS, coinvolge diverse fasi, focalizzandosi sulla gestione dei rischi climatici, la sostenibilità lungo la catena del valore e l’impatto sociale delle attività.
Un’altra novità di quest’anno è l’analisi comparativa delle performance ESG della cooperazione rispetto alle imprese nazionali, basata sui dati ISTAT più recenti. Inoltre, Legacoop ha rafforzato le sue partnership per contribuire concretamente alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.
Pur non avendo l’obbligo di redigere il bilancio di sostenibilità, Legacoop intende essere un punto di riferimento per la sostenibilità, sia per le proprie associate sia per tutto l’ecosistema cooperativo. Gli sforzi non si limitano al contesto nazionale, ma si espandono a livello europeo e internazionale, attraverso la collaborazione con l’International Cooperative Alliance (ICA).
“Uniti nella cooperazione, insieme siamo più forti“
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 non è solo un documento, ma rappresenta un impegno concreto verso un mercato sano e diversificato, fondato sui valori di equità sociale e ambientale, fondamentali per il benessere della società.
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