Affi-DARSI è un progetto avviato dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Busto Arsizio e da Proges come risposta concreta all’aggravarsi della crisi del sistema famiglia. Un percorso volto a promuovere l’affido familiare e l’affiancamento familiare e a sensibilizzare i cittadini sulle molteplici modalità d’affido che, in questi primi dodici mesi di attività, ha visto l’adesione e il coinvolgimento di 30 soggetti.
“Quando siamo partiti con questo progetto le famiglie affidatarie a Busto erano un numero molto esiguo, su oltre 80mila persone erano solo tre.” spiegano l’assessore ai servizi sociali del Comune di Busto Arsizio Paola Reguzzoni e Ida Santoro, referente tecnico del servizio affidi di Proges.
“In questi mesi abbiamo raccolto l’adesione di altri trenta soggetti che si dividono in famiglie con un affido tradizionale e famiglie o singoli interessati invece a un sostegno, affiancamento o all’affido part-time. È un ottimo risultato. Seppur a Busto oggi ci siano 720 minori seguiti dal Comune e quindi non siamo neanche lontanamente vicini a coprire le esigenze dell’ente, però mi sembra una buona partenza”.
E, a conclusione del primo anno d’età del progetto, sono due gli eventi in programma nei prossimi giorni:
- una serata all’interno della Sala Pro Busto dal titolo La creatività incontra l’Affido Familiare, venerdì 31 gennaio 2025 a partire dalle 17:00, che ospiterà un cantiere creativo a cura di Industria Scenica in collaborazione con gli istituti Verri e Ite Tosi e le comunità per minori Piccolo Principe e Progetto Pollicino. Non mancherà un aperitivo offerto dagli studenti dell’Enaip e lo spettacolo teatrale Anche le spine hanno le rose a cura della compagnia Viandanti Teatranti e del Centro musicale Concertare;
- Un convegno previsto per venerdì 7 febbraio 2025 dal titolo L’affido familiare: accogliere, sostenere, crescere insieme che vedrà gli interventi di esperti in materia.
Di seguito le locandine dei due eventi.