Il magazine della cooperativa sociale Proges

La CRA Vassalli Remondini festeggia il suo primo decennale di vita

“Con questo evento abbiamo voluto mettere al centro il lavoro e la qualità che ha espresso la Casa Residenza Anziani Vassalli Romondini nei suoi primi dieci anni di attività. Essere arrivati qui è per noi un punto di ripartenza per andare avanti. La struttura ha potenzialità enormi, con spazi esterni che possono sviluppare nuovi servizi in un contesto ambientale bellissimo”.

Con queste parole la coordinatrice di Proges Stefania Pettenati ha riassunto la finalità della giornata di sabato 21 settembre organizzata per festeggiare il decennale della Vassalli Remondini, l’ultima CRA costruita ex novo in Regione Emilia Romagna nel pieno rispetto di tutti i criteri dell’accreditamento (balza all’occhio un numero di camere singole molto rilevante [30] rispetto al totale dei posti convenzionati e privati [75]).

La struttura è gestita dal 2014 dal Consorzio Arda composto dalle cooperative Proges, Camst, Kaleidoscopio e Biricca.

“E’ stato un percorso lungo e complesso di relazione tra gli enti del territorio. Alla fine abbiamo realizzato una residenza per anziani all’avanguardia dai punti di vista sia architettonico che della gestione” ha aggiunto il sindaco di Castell’Arquato Ivano Rocchetta. “L’investimento non ha prodotto solo un servizio di altissima e riconosciuta qualità ma ha determinato ricadute occupazionali e infrastrutturali importanti (opere di collegamento, impianti fognari, adeguamenti acquedottistici) nell’area circostante. E’ nostro dovere assicurare un livello di cura così elevato ai nostri anziani per i sacrifici che hanno compiuto nel dopoguerra per ricostruire un Paese in ginocchio e per portarci agli standard di benessere di cui oggi godiamo”.

“L’attività della nuova Casa Residenza è iniziata il 1’ giugno 2014. Quel giorno furono trasferiti tutti i 70 ospiti residenti nella vecchia struttura in paese. In un solo giorno la nuova CRA andò praticamente a regime. Da allora abbiamo avuto oltre 200 ospiti (il 40% castellarquatesi), erogato più di 27.000 giornate annue di presenza, perciò oltre 270.000 nel decennio, e oltre 80.000 ore di lavoro all’anno, oltre 800.000 in 10 anni. Sono numeri che dicono tanto dell’impegno dei nostri soci e lavoratori” dichiara Michela Bolondi, presidente di Proges.

Nel suo intervento la RAA Giuseppina Dametti ha riassunto dieci anni di lavoro: “Ho vissuto il trasferimento dalla vecchia struttura con entusiasmo e con timore. Per organizzare il lavoro in questa nuova, bella e moderna struttura, così diversa dalla precedente, siamo partiti dal modello organizzativo che conoscevamo a memoria. Abbiamo apportato gli accorgimenti e le modifiche richieste dalle caratteristiche di questo edificio, dai nuovi spazi, dalle diverse dimensioni. Il Vassalli di oggi è sicuramente molto più semplice da gestire.”

 

 

Nella mattina sono interventi anche il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri, Romina Sirosi, assessora bilancio e welfare Comune di Castel’Arquato e presidente Fondazione Vassalli – Remondini – Belforti – Barani, il presidente IPAB Vassalli e Remondini Umberto Volpicelli, il direttore vicario del Distretto di Levante – Piacenza Giuseppe Magistrali. Hanno infine testimoniato Verusca Renzella, assistente sociale Comune di Castel’Arquato, e Micheal Gazzola, fisioterapista – residenza Vassalli e Remondini.

Ha concluso l’evento Marisa Musaio, professoressa associata di pedagogia generale e sociale, docente di pedagogia dell’età della vita dell’ Università Cattolica di Piacenza. AM

 

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