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Laboratori creativi per gli anziani nel cuore di Quartiere Adriano a Milano: cos’è FabLab

E’ una fucina creativa. Un luogo nel quale condividere competenze, imparare o riscoprire il potere benefico del fare, insieme. Si chiama FabLab ed è un laboratorio di attività creative, quali la sartoria, la falegnameria e la tessitura a telaio, ideato dalla cooperativa Industria Scenica e rivolto agli anziani del quartiere Adriano di Milano e limitrofi.

L’iniziativa è inserita all’interno del progetto Adriano SiCura, finanziato dal bando “Welfare in Ageing” di Fondazione Cariplo, e ha l’obiettivo di favorire il benessere delle persone anziane attraverso due ingredienti fondamentali: la manualità e la socialità.

 

 

Ecco che ago, filo, scalpelli, forbici e attrezzi di ogni tipo si trasformano in potenti strumenti di valorizzazione dell’autoefficacia e del benessere cognitivo dei partecipanti i quali, in una serie di incontri settimanali o bisettimanali, hanno la possibilità di tenere allenati mente e corpo, cimentandosi in attività manuali in compagnia.

“A ottobre siamo partiti con un primo modulo di sartoria creativa ‘aperto’ a tutti gli anziani del quartiere e zone limitrofe” ci racconta Vera Erenbourg, project manager di FabLab per Industria Scenica. “Da gennaio 2024 poi l’attività è ripartita anche in connessione con il gruppo di partecipanti del Centro d’Incontro Alzheimer di Adriano SiCura, con moduli di cucito e poi di falegnameria creativa”.

Il primo laboratorio di FabLab si svolge quindi nell’ottobre del 2023. L’attività manuale scelta è la sartoria, obiettivo comune, invece, realizzare cuscini artigianali da destinare all’auditorium Magnete, lo spazio nel quale ci si dà puntualmente appuntamento e che ospita FabLab. L’ambiente è accogliente, l’atmosfera pure: ogni incontro è condotto da un artigiano esperto e da un drammaturgo di comunità, una figura – quest’ultima – specializzata nel valorizzare le competenze, guidare il processo creativo, costruire una narrazione in questo percorso, con un’attenzione ai bisogni del singolo e alle dinamiche del gruppo di lavoro.

 

 

“Non partiamo mai dal presupposto che tutti sappiano utilizzare una macchina da cucire o attrezzi per lavorare il legno. Ciascuno può dare il proprio contributo, condividendo competenze o acquisendone di nuove.” continua Vera.

“FabLab ha un ulteriore obiettivo, i suoi manufatti ambiscono ad essere una restituzione dei processi creativi al territorio. L’idea è realizzare oggetti che possano essere utili a Magnete o alla comunità, o che in qualche modo raccontino il quartiere.”

E’ così che nel primo modulo di sartoria vengono realizzati i cuscini artigianali per l’auditorium di Magnete. Ma non sono cuscini comuni, ciascuno è una piccola opera d’arte che esplora un tema emerso dai racconti dei partecipanti durante il laboratorio: la presenza storica di animali selvatici nel quartiere Adriano.

Segue un secondo modulo di sartoria nel quale sono stati realizzati coloratissimi arazzi creativi per Magnete e, a maggio di quest’anno, FabLab si arricchisce di una nuova attività, un laboratorio di falegnameria realizzato in connessione con il Centro d’Incontro Alzheimer di Adriano SiCura, terminato il 20 di giugno con una mostra-esposizione dei manufatti creati.

 

 

Centrale e imprescindibile è, infatti, per Industria Scenica, un momento finale di restituzione e apertura al territorio, una festa aperta alla cittadinanza all’insegna dello scambio e della condivisione, per celebrare insieme gli obiettivi raggiunti e, soprattutto, per ringraziare e valorizzare l’impegno dei partecipanti. FR

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