La Virgin Airlines apre le porte all’inclusione.
Nell’imbarco dell’aeroporto di Melbourne in Australia la compagnia inglese ha selezionato come hostess ragazze con la sindrome di down.
Una scelta meravigliosa.
Meravigliosa come il sorriso di questa ragazza. Così accogliente, così composta, così felice, così bella.
Ai nuovi soci canadesi di Centerline Airport Partners e all’Unione parmense degli Industriali dico: facciamo dell’aeroporto Verdi un modello internazionale di inclusione sociale e di sostenibilità ambientale. Con i soldi (pochi) che abbiamo, con le idee che abbiamo (che dovrebbero essere tante).
Lo dico anche al sindaco Michele Guerra che mi leggerà, ormai pienamente ristabilito, dall’ospedale e che abbraccio fortissimo. E anche alle due paladine no cargo Annalisa Andreetti e Alice Atzeni.
Questo sì sarebbe il miglior biglietto da visita per la città.
Non so se sarebbe il più trafficato, ma di certo sarebbe lo scalo più bello del mondo.
E Parma per una volta primeggerebbe per davvero, non solo nelle chiacchiere del Sistema Parma.
A me viene già la voglia di partire, di andare in aeroporto solo per vederla sorridere.
Andrea Marsiletti