Le “squadre Acchiapparifiuti” di Proges sono tornate in azione.
Nei giorni scorsi dieci soci della cooperativa hanno ripulito dai rifiuti le strade adiacenti alla sede di via Colorno nel quartiere Spip.
“L’Acchiapparifiuti è iniziato il 5 settembre 2019. Innanzitutto abbiamo organizzato un incontro formativo sui possibili rischi e ci siamo dotati delle attrezzature necessarie per poter operare, in sicurezza: stiamo parlando di pettorine fosforescenti, guanti antitaglio, pinze, sacchi e bidoni a due ruote” spiega Francesca Corotti, vicepresidente e responsabile Ufficio Soci di Proges che ha avviato il progetto. “Abbiamo coinvolto il Comune di Parma e Iren con cui abbiamo concordato le modalità di questo smaltimento straordinario. In prospettiva ci piacerebbe proseguire l’iniziativa insieme alle aziende del Comitato Eco District Spip.”
“Ogni giorno vediamo queste strade intorno a noi sempre più sporche con bottiglie, cartacce e interi sacchi pieni di rifiuti ai loro lati. Devo dire che la nostra squadra è stata molto efficiente e rapida. Per quanto riusciamo cerchiamo anche di differenziare quanto raccolto. Collaboriamo con Iren, a cui mandiamo la foto dei rifiuti recuperati e il giorno dopo un suo operatore passa puntualmente per lo smaltimento” aggiunge Davide Cortesi HSE (Health, Safety and Environment) manager di Proges.
“Il gruppo degli ‘Acchiapparifiuti’ nasce per combattere la passività a fronte dell’inciviltà e promuovere un senso di responsabilità collettiva. I nostri interventi di ripristino della bellezza, così mi piace chiamarli, avvengono due volte al mese durante l’ora di pranzo. L’iniziativa è aperta a tutti i soci e dipendenti della tecnostruttura. Vogliamo rendere ancora più strutturato il progetto sensibilizzando più persone possibili sul rispetto della natura” dichiara Massimiliano Niero, uno degli organizzatori.
“In pausa pranzo sono solita andare a camminare nella zona e quindi vedo nei fossi e nei prati ammassi di rifiuti abbandonati. E’ uno scempio, a maggior ragione se si considera che stiamo parlando dell’area circostante la splendida Abbazia di Valserena. Continueremo a ripulire la zona, c’è ancora tanto da fare” aggiunge Maria Grazia Brianti.
“Partecipare a questa iniziativa è un piacere” commenta Luca Cristofori. “Credo valga davvero la pena dedicare qualche ora ad attività come questa che, oltre a rafforzare lo spirito cooperativo, consentono di prenderci cura del nostro territorio, soprattutto in tempi in cui l’indifferenza nei confronti di ciò che ci circonda è sempre più insidiosa.” AM