Un open day rivolto agli stranieri richiedenti asilo per profilare i loro curricula e mettere in contatto l’offerta e la domanda di lavoro.
E’ stata questa l’iniziativa promossa mercoledì da Codeal, il consorzio composto dalle cooperative Leone Rosso e Biricca che si occupa di accoglienza, presso la sede di via Bernini a Parma.
“L’attività di inserimento lavorativo si aggiunge a quella di accoglienza dei migranti che operiamo all’interno dei nostri centri e a quella di formazione linguistica della Rete Integrazione Lavoro che svolgiamo insieme all’Unione Parmense degli Industriali e al Cisita” ha introdotto Cesare Marques, presidente di Leone Rosso, presente alla conferenza stampa insieme a Domenico Altieri, amministratore delegato di Biricca.
“L’agenzia di lavoro Up di Bologna ci supporterà nella formazione per accrescere le competenze e le opportunità professionali dei richiedenti asilo in un territorio come quello di Parma che ha grandi bisogno e richiesta di manodopera” prosegue Marques. “Siamo impegnati con il Comune sulla seconda accoglienza, oggi sul tema del lavoro, domani su quello della casa che a Parma è un problema molto rilevante. Senza un’abitazione le persone formate sono costrette a trasferirsi in altri territori.“
“Up è una realtà giovane che nasce nel mondo della logistica. Nel settore dell’accoglienza stiamo formando per lo più pickeristi e mulettisti. I saldatori sono richiestissimi” aggiunge Giuseppe Somma di Up. “In Italia c’è tantissimo lavoro, quello che manca è la professionalità. Faccio un esempio, da qui ad aprile il comparto dei prosciutti ci chiede almeno 60 lavoratori già formati. Vogliamo affiancare Leone Rosso e offrire ai migranti possibilità occupazionali meglio retribuite e impedire forme di sfruttamento del lavoro, che penalizzano tutto il sistema e in particolare le aziende che rispettano le leggi. La formazione linguistica sarà seguita dall’Istituto Dante Alighieri di Padova.“
“Occuparsi di seconda accoglienza è meritorio. Apprezzo il progetto di Codeal che spero possa fare da apripista per altre realtà interessate a replicare questa iniziativa” dichiara il viceprefetto Giuseppe Mario Puzzo.
“Sul tema della casa il Comune ha avviato il progetto ‘Fai la casa giusta’ che prevede il recupero di 1.000 alloggi in tre anni. Ne stiamo sistemando 300 del patrimonio ERP” conclude Ettore Brianti, assessore ai servizi sociali del Comune di Parma. “Abbiamo modificato il regolamento di accesso agli alloggi pubblici, agevolando i giovani, i nuclei famigliari e l’intergenerazionalità. Anch’io esprimo il mio apprezzamento per il progetto avviato da Codeal.”
Andrea Marsiletti