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L’RSA Villa Laguidara ospita i giovani talenti di una Master Pianistica

Per due settimane il teatro dell’RSA Villa Laguidara si è trasformato in un vero e proprio tempio della musica. I suoi ospiti, invece, in spettatori in contemplazione di brani di musica classica eseguiti dal vivo da giovani talenti pianisti.

La struttura, infatti, dotata di ambienti ampi e dalla buona acustica, si è resa disponibile ad accogliere i corsisti della Master Pianistica tenuta dai maestri Matarrese del Conservatorio di Bari, la Prof.ssa Carletti di Firenze e la Prof.ssa De Amicis del Conservatorio di Pescara offrendo loro gli spazi nei quali fare lezione ed esercitarsi.

Le note di Chopin, Mozart, Scriabin, Kapustin riprodotte dai giovani pianisti hanno scandito nuovi ritmi delle giornate degli ospiti i quali, in qualità di pubblico dall’orecchio allenato grazie alle frequenti attività di Musicoterapia tenute dalla struttura, non hanno perso l’occasione di lasciarsi trasportare dalle melodie riprodotte dai ragazzi.

 

 

“Gli ospiti di Villa Laguidara hanno partecipato alle lezioni di pianoforte come spettatori attivi, curiosi e coinvolti: molti di loro, tra cui anche una ex insegnante di pianoforte, hanno ascoltato con interesse le esibizioni dei corsisti del master spronandoli all’impegno e commentando con apprezzamenti e critiche bonarie i vari brani riprodotti al piano” racconta Cristina Mariotti, animatrice dell’RSA Villa Laguidara.

Come segno di ringraziamento per la generosa ospitalità dell’RSA Villa Laguidara, i pianisti della Master Pianistica hanno deliziato gli ospiti esibendosi in un concerto serale presso il teatro della struttura raccogliendo applausi e complimenti da tutti i presenti.

 

 

“Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine per la disponibilità e l’accoglienza riservata ai nostri giovani talenti pianisti in occasione della Master pianistica. I ragazzi hanno apprezzato molto l’opportunità di esercitarsi durante queste settimane dinanzi agli ospiti della RSA: quando si suona al cospetto di un pubblico, soprattutto se con persone anziane, si crea una sorta di tensione positiva, una sensazione molto bella, e suoanre diventare ancora più piacevole. E’ stata sicuramente un’esperienza molto arricchente” dice Luca Torrigiani dell’Associazione Cultura E Musica Giulio Rospigliosi. FR

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