Il magazine della cooperativa sociale Proges

Presentata la nuova edizione di Donne in Corsa: il 6 ottobre, camminata per i diritti e l’equità di genere

È stata presentata ufficialmente in conferenza stampa la nuova edizione di Donne in Corsa, iniziativa per i diritti e l’equità di genere, che ogni anno riesce a richiamare donne e uomini di ogni età pronti a condividere un pomeriggio di corsa nel centro cittadino di Parma, anche grazie al fondamentale contributo di volontarie e volontari, delle associazioni e realtà che compongono la rete a sostegno.

Tra queste anche la cooperativa Proges, che ha scelto di supportare l’edizione di quest’anno in qualità di sponsor, portando avanti la sua linea di welfare rivolta a progetti in favore di integrazione, inclusione e tutela dei diritti.

“Abbiamo deciso di aderire a questo progetto perché ne condividiamo la volontà di mantenere alta l’attenzione verso tematiche quali tutela dei diritti ed equità di genere. Equità, inclusione, tutela e valorizzazione delle differenze, sono valori che fanno parte della mission e dell’agire quotidiano di Proges in quanto cooperativa sociale che si occupa di servizi alla persona.  – ha sottolineato Francesca Corotti, vice presidente Proges – Inoltre siamo una realtà che ha la maggior parte della sua forza lavoro composta da donne, con una percentuale di quasi il 90%, quindi la tutela dei diritti, le pari opportunità, la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, ma anche l’empowerment sono temi che ci stanno particolarmente a cuore e rientrano tra i driver su cui la cooperativa pone l’attenzione in termini di politiche sociali. Infine, la modalità con cui l’iniziativa esprime tutto questo e avvicina le persone, ovvero la corsa, si traduce in sana condivisione. Stiamo sperimentando questo tipo di attività, anche se per parlare di tematiche diverse. Proprio recentemente è terminato un percorso che prevedeva allenamenti di gruppo, orientato sulla salute, il benessere e corretti stili di vita, e si è concluso con la Parma Mezza Maratona. Abbiamo visto che sono iniziative efficaci per fare aggregazione, per condividere valori e progetti. Ecco perché abbiamo voluto sostenere Donne in Corsa, non soltanto in qualità di sponsor, ma lanciando internamente una campagna di adesione indirizzata ai nostri soci e socie, che hanno risposto con entusiasmo e parteciperanno insieme alla camminata”.

“La presenza di associazioni varie ci parla di intersezionalità, ovvero della sovrapposizione di diverse identità sociali con le relative possibili particolari discriminazioni, oppressioni o dominazioni. – ha commentato Elena Dondi, presidente di CSV Emilia che promuove l’iniziativa Oggi, a proporre le identità sociali è chi detiene il privilegio di non essere discriminato: l’uomo, caucasico, ricco, eterosessuale. Chi non si rispecchia in questa definizione, rischia di trovarsi in una situazione discriminante; ecco perché i diritti riguardano ognuno di noi e la lotta per la loro effettiva e quotidiana applicazione è affare di tutti. Quest’anno Donne in Corsa invita ad abitare il dubbio, a usarlo come strumento di indagine di sé e del contesto in cui viviamo; ci invita a usare la domanda per non dare per scontato; per adottare una scala di valori che parli di ciascuno di noi e di ciò in cui veramente crediamo; per ambire a ciò che profondamente desideriamo.”

Una manifestazione che nei suoi undici anni è cresciuta per diventare molto più di un appuntamento annuale. Perché, se è vero che il cambiamento culturale inizia dall’azione del singolo, il grande numero di sostenitori di “Donne in Corsa” mette in luce una comunità e un territorio in cammino verso lo stesso punto di arrivo. Una grande rete, coordinata da CSV Emila, col coinvolgimento dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Parma.

 

 

“Donne in corsa rappresenta un importante appuntamento per Parma, un’occasione per “muoverci assieme” verso una comunità più equa e paritaria, attenta al rispetto delle diversità e alla valorizzazione delle differenze – ha dichiarato l’assessora Caterina Bonetti – Le tante realtà che partecipano all’iniziativa portano ciascuna il proprio messaggio, ampio, intersezionale, intergenerazionale. Tutte e tutti corriamo verso la stessa meta, ciascuno con il suo bagaglio di esperienze, testimoniando come il tema dell’uguaglianza di genere sia davvero urgente e prioritario. Corriamo per la parità salariale, contro il tetto di cristallo, per una miglior conciliazione dei tempi di vita e di cura e una più equa distribuzione dei carichi familiari. Corriamo per un pari livello di opportunità per bambine e bambini nel campo della formazione, contro gli stereotipi di genere, per un’educazione alle relazioni che valorizzi il rispetto dell’altro da sé. Corriamo per crescere assieme nei diritti come comunità e insieme la fatica della corsa diventa una festa. La strada è ancora tanta ma il Comune di Parma è in campo ogni giorno su questi temi. Un grande grazie a tutte le realtà che quotidianamente si spendono per una città più equa”.

 

 

DOVE E QUANDO

L’appuntamento è per domenica 6 ottobre, in piazza Duomo, dove alle 14:30 aprirà l’Open Village con gli stand delle associazioni e le attività di animazione per grandi e piccoli. In piazza sarà presente anche una postazione per le ultime iscrizioni. La partenza è prevista per le 16.30 e le premiazioni finali sono in programma alle ore 18.

Un percorso lungo 5 chilometri che da piazza Duomo attraverserà via Cavour, via Mazzini e viale Toscanini, per poi tornare verso il Parco Ducale passando il ponte Caprazucca e via Bixio. Il ritorno al punto di partenza avverrà attraversando la Pilotta e piazzale della Pace.

È possibile iscriversi online sul sito www.donneincorsa.it 

CM

 

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