La cooperativa Proges si è aggiudicata l’affidamento del servizio del Comune di Parma per la “tutela, accoglienza e sostegno socio-educativo in favore di minore e famiglie”.
Il servizio, nel suo complesso, ha la finalità di sostenere minori e nuclei famigliari in situazione di difficoltà, povertà educativa, culturale e sociale attraverso lo sviluppo di azioni socioeducative.
L’appalto prevede tre tipologie gli interventi: educativa domiciliare individuale e di gruppo, Spazio Neutro (diritto di visita e relazione), prevenzione e trattamento delle situazioni caratterizzate da povertà educativa.
L’educativa domiciliare offre ai genitori e ai membri della famiglia un supporto nella loro funzione educativa e ha come scopo principale quello di sviluppare e migliorare le dinamiche relazionali e le capacità genitoriali. Si tratta di servizio che trova una sempre maggiore diffusione nel panorama degli interventi che si occupano di minori tanto che nel corso degli ultimi cinque anni il numero di persone di minore età seguite dal Comune di Parma sono notevolmente incrementate, passando da 114 nel 2019 ai 184 minori nel 2023.
Il servizio affidi di Proges raccontato dalle sue operatrici
Lo Spazio Neutro realizza e sostiene il mantenimento della relazione tra minori, genitori e/o altri parenti o adulti in situazioni particolarmente difficili. Tipicamente il servizio viene attivato in caso di separazioni o divorzi conflittuali, in presenza di eventuali ordini restrittivi dell’Autorità Giudiziaria, limitazioni temporanee delle responsabilità genitoriali, procedimenti penali o condanne per maltrattamenti, abusi e violenze a carico di un genitore. Nel corso dell’anno 2023 il Comune di Parma ha seguito 99 minori per un numero stimato di 1.585 incontri, della durata complessiva di circa 5.000 ore. La fascia d’età a cui appartengono la maggior parte dei minori seguiti dal servizio si colloca tra i 6 e i 10 anni.
La “Prevenzione e trattamento delle situazioni caratterizzate da povertà educativa” mira a intervenire in favore di bambini e bambine, ragazzi e ragazze a rischio dispersione scolastica e in una situazione di fragilità e vulnerabilità sociale e educativa, anche con tendenza al ritiro sociale, con marcata riduzione delle interazioni sociali e inclinazione all’isolamento.
La durata dell’appalto è di quattro anni, con la possibilità di rinnovo per altri quattro. AM