Oltre 400 visitatori tra operatori, professionisti, rappresentanti delle Istituzioni e del Terzo Settore hanno partecipato all’edizione 2025 del “Forum della Non Autosufficienza e dell’autonomia possibile – Focus Puglia“, la seconda in Puglia, che si è tenuta a Bari il 19-20 marzo 2025.
Il programma, inserito in format molto simile a quello delle edizioni milanesi, prevedeva interventi e lavori di gruppi su varie tematiche legate alla cura, dal sostegno alla domiciliarità all’integrazione dei servizi socio-sanitari fino al welfare personalizzato.
E’ emersa la consapevolezza di tutti che occorra agire con prontezza per affrontare le sfide di una popolazione che invecchia (gli over 65 saranno il 37% della popolazione entro il 2050) e di un sistema sanitario sempre più sotto stress.
Proges è stata protagonista della sessione dedicata al tema “Cure precoci di prossimità, welfare cultura e invecchiamento arrivo. Framework di un modello di interventi integrato per la salute e il ben-vivere in età anziana.” Annalisa Pelacci, Guido Cavalli e Marica Mainolfi hanno illustrato il modello integrato di servizio territoriale “Adriano SiCura”, attivato nel 2023 presso l’Adriano Community Center, nella periferia nord-est di Milano, attraverso un bando di Fondazione Cariplo, in partnership con ASST Fatebenefratelli Sacco, Spazio Aperto Servizi, AMA Milano (Associazione Malattia Alzheimer), Atelier della Mente, Circolo Industria Scenica, Associazione Amici di Casa Carità e Associazione per la Ricerca Sociale (ARS).
“Uno dei punti cardine di Adriano SiCura è sicuramente il welfare generativo che abbiamo implementato con un lavoro costante con il territorio, sia da parte dell’equipe multiprofessionale che dei partner. Questa sussidiarietà orizzontale ci ha aiutato molto nel nostro radicamento” dichiara Marica Mainolfi, project manager di Proges. “Un altro elemento fondante è la personalizzazione, che porta a definire un progetto individuale, direi sartoriale, su chi si rivolge a noi, tanto sugli aspetti sanitari che sociali. Infine i partner, che hanno caratteristiche differenti tra loro, e tale diversità dà un quid in più. Tra questi abbiamo l’ente pubblico Fate Bene Fratelli che mette a disposizione professionalità molto elevate, dal geriatria alla psicologa, all’infermiere, che lavorando insieme noi in un’integrazione riuscita molto bene.”
“Rendere il welfare più prossimo alle persone, diffuso all’interno delle comunità e dei territori è ormai un obiettivo condiviso, da chi progetta e da chi realizza servizi. Spesso però questa intenzione resta più teorica che concreta” ha aggiunto Guido Cavalli, responsabile comunicazione di Proges. “Non è affatto facile cambiare paradigmi e modelli di servizio. Adriano SiCura è invece una buona pratica, che riesce a declinare la prossimità attraverso una combinazione di azioni sul territorio, a domicilio, online, a raccordare diversi attori pubblici e privati, e diverse competenze, dal volontario all’infermiere, dal caregiver al performer all’interno di una progettualità comune e coerente.”
“Partecipare a questi eventi è sempre fonte di stimolo perché condividere una progettualità innovativa implica un momento di riflessione che favorisce la sua evoluzione. E’ inoltre gratificante acquisire la consapevolezza di quanto di positivo si sta facendo e metterlo a fattore comune con altre realtà per migliorarlo ulteriormente” commenta Annalisa Pelacci, specialist dell’Area Anziani di Proges. “Se al Forum NA di Bologna il trait d’union spontaneo era stato con alcuni colleghi delle montagne bellunesi, questa volta sono emerse idee e visioni comuni con una piccola ma attivissima realtà di Reggio Calabria. Questo ponte da nord a sud restituisce uno sguardo positivo e costruttivo al futuro della terza età che accogliamo con entusiasmo pur in un frangente di carenza di risorse pubbliche. Ringrazio i giovani professionisti delle nostre RSA pugliesi che hanno partecipato alla sessione del Forum con sincera passione. Poterci incontrare con loro anche in occasioni come queste è molto importante per mantenere vivo il legame. Ringrazio inoltre i partner di Adriano SiCura, in particolare Raimondo Chiaramonte per ASST FBF-Sacco e Leonora Chiavari per Atelier della mente, oltre alla nostra project manager Marica Mainolfi, che ogni giorno mantengono vivo il progetto e non mancano di volerlo raccontare per renderlo buona pratica condivisa.” AM
