È tradizione del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia realizzare ogni due anni un Convegno Nazionale per riflettere sulla cultura dell’infanzia e ribadire i percorsi per rendere sempre più visibile la prima infanzia e la cura della qualità dei servizi.
Dopo il convegno del 2018 tenutosi a Palermo è arrivata la pandemia con tutte le limitazioni.
Non appena è stato possibile il Gruppo Nazionale ha ripreso l’organizzazione dell’incontro nazionale, non solo per approfondire quel che la pandemia ha portato nel fare e nei pensieri, ma anche per ritrovarsi e riallacciare quella presenza che era stata interrotta, a partire dalle bambine e dai bambini.
Il tema del XXII Convegno Nazionale è diventato così “Ri-pensare ai bambini nell’incertezza della nostra epoca. Educare alla complessità”. Dove a incertezza si è abbinata la parola coraggio dell’educare che ha caratterizzato il riavvio dei servizi e opportunità di cogliere la crisi quale momento di cambiamento.
Una lavanderia industriale dentro il carcere di Parma. INTERVISTA a Gianluca Coppi
Il XXII convegno ha avuto l’ambizione di spingere verso il Ri-pensare ai bambini non solo in situazioni più o meno difficili ma di rafforzare la professionalità educativa: Ri-immaginare il futuro, afferrare l’occasione della riflessione e utilizzare l’esperienza come rilancio della qualità.
Il convegno è stato pensato distribuito in un intero anno e sull’intera penisola, un convegno itinerante diffuso nel tempo e nello spazio. E’ iniziato alla metà di marzo 2022 a Roma, proseguito a maggio a Napoli e si è concluso a ottobre a Pesaro. Una vera scommessa per raggiungere su territori diversi tanti e svariati interlocutori quali educatrici/ori, insegnanti, coordinatrici/tori, addetti ai servizi, politici, amministratori, mondo del terzo settore, gestori privati e pubblici.
Claudia Ciccardi, responsabile pedagogica Area Piemonte di Proges, ha tirato le conclusioni finali del convegno di Pesaro che si possono ascoltare nel video sotto.
Proges è da anni parte attiva dell’associazione partecipando ai gruppi territoriali e con una presenza in segreteria nazionale.
La cooperativa è stata partner del convegno e, insieme alla segreteria dell’associazione, ha contribuito alla curatela dei suoi atti che ne raccolgono i pensieri, le riflessioni, i ragionamenti. Il volume, dal titolo ” Ripensare ai bambini nell’incertezza della nostra epoca. Educare alla complessità” (acquistabile on line), vuole essere non solo memoria ma possibilità di riflessione per tutti i gruppi di lavoro che stanno costruendo il sistema integrato 0/6. AM
