Cosa s’intende quando si parla di Maternage? Com’è strutturato il servizio? E, soprattutto, a chi si rivolge? Queste sono alcune domande che abbiamo rivolto a Jenni Chiriaco, pedagogista Proges e coordinatrice di uno spazio – quello del Maternage – allestito all’interno del nido d’infanzia Cielo e Terra di Busto Arsizio in provincia di Varese. Un servizio totalmente gratuito di sostegno alla genitorialità rivolto alle neo-mamme e, in generale, ai neo-genitori del comune bustocco e dei paesi limitrofi.
Il servizio di Maternage nasce l’anno scorso dall’idea di fornire gratuitamente alle neo-mamme o ai neo-genitori un’opportunità d’incontro, condivisione e sostegno, creando un momento di confronto libero e discussione tra loro, accogliendo le loro richieste rispetto a eventuali criticità o dubbi sulla crescita del bambino, ma anche (e soprattutto) riuscendo a costruire e sentirsi parte di una rete di cui poter fidarsi e alla quale affidarsi. Per i bambini e le bambine dai 0 ai 12 mesi, invece, lo spazio Maternage rappresenta un ambiente appositamente allestito per vivere le prime esperienze di socialità e di gioco.
Com’è strutturato un incontro tipo?
Lo spazio Maternage è strutturato in una serie di incontri settimanali di circa due ore. La capienza massima di frequenza è di circa sei famiglie per gruppo, a seconda dell’affluenza, dunque circa sei neo-mamme. L’ambiente si trova all’interno del nido d’infanzia Cielo e Terra in modo tale da poter essere il più accogliente e utile possibile: ci sono una poltrona comoda per sostenere le mamme in allattamento, un tavolino basso sopra al quale non mancano mai acqua, tisane, frutta fresca e, all’occorrenza, uno scalda-biberon, e libri tattili fruibili. Tutto pensato per rendere confortevole il momento di ‘apertura’ e confronto.
E’ necessario che le neo-mamme si sentano libere, durante ogni incontro, di condividere sensazioni, pensieri, consigli, dubbi o eventuali difficoltà e criticità su come affrontare per la prima volta la crescita di un figlio con le linee guide di una pedagogista esperta e in futuro con la collaborazione di altre figure professionali, come ad esempio una pediatra.
L’anno scorso ho proposto come primo approccio conoscitivo di scrivere su un cartoncino in modo anonimo cosa i neo-genitori si aspettavano da questa serie di incontri, esprimendolo con un pensiero, o un’emozione. Alcune parole emerse sono state: la tranquillità, l’accoglienza e il sentirmi a casa.
Durante l’incontro successivo ho proposto alle mamme una raccolta di libri inerenti le tematiche maggiormente emerse durante la giornata precedente e una bibliografia da consultare in loco oppure da portare a casa e sfogliare con più calma. Dall’esperienza condivisa da parte delle neo-mamma le mamme scoprono che molte delle loro sfide sono comuni. Grazie alle linee guida e competenze pedagogiche messe in campo dalla pedagogista si crea uno spazio in cui la fiducia prevale e facilita la creazione di amicizie che possono proseguire oltre gli incontri di gruppo, offrendo supporto emotivo reciproco.
Il servizio Maternage è in programma anche per il 2025? Come ci si può iscrivere?
Sì. Siamo felici di poter continuare a offrire questa occasione educativa che valorizza il legame affettivo e la cura dei bambini in un ambiente protetto e stimolante. Durante l’Open Day del 22 febbraio, che si terrà presso il nido d’infanzia “Cielo e Terra” di Busto Arsizio, verrà valorizzata l’iniziativa attraverso un momento di ascolto e confronto rispetto allo spazio Maternage. Inoltre abbiamo distribuito volantini con la descrizione del servizio nelle attività commerciali locali frequentate e vissute nel quotidiano dalle neo-mamme, e presso altri servizi educativi gestiti dal Comune di Busto Arsizio.
Per iscriversi o semplicemente per ricevere maggiori informazioni si può telefonare al numero 335 1659034 (numero del nido Cielo e Terra) o scrivere una mail a nido.cieloeterra@proges.it
Ultima domanda: quali sono le aspettative future riguardo lo sviluppo dello spazio Maternage?
Lo spazio Maternage, attivato con successo già lo scorso anno, ha rappresentato un’opportunità fondamentale per le neo mamme, ovvero di creare una rete di supporto e di condivisione delle esperienze legate alla maternità. Come pedagogista che segue l’implementazione dello spazio Maternage le aspettative future sono legate al desiderio di rafforzare ulteriormente il legame tra il nostro servizio e le famiglie del territorio, arricchendo non solo concettualmente cenni pedagogici, ma anche creando una rete a cui affidarsi e un ambiente sempre più accogliente, inclusivo e sensibile alle esigenze emotive e affettive dei bambini e delle famiglie.
Martina Belicchi
