Si è tenuto a Bologna il workshop promosso da Proges in collaborazione con Comin & Partners, “Nuovi scenari di Welfare. Tra accreditamento e sostenibilità, il futuro dei servizi socio-sanitari in Emilia-Romagna” dedicato ai temi chiave e all’innovazione nel settore.
Il sistema del welfare emiliano-romagnolo rappresenta senza dubbio un modello di eccellenza territoriale, capace negli anni di aver fatto “scuola” grazie ad esperienze di grande valore e ad una sua visione programmatica e integrata, nell’erogazione dei servizi socio-sanitari e nella presa in carico di bisogni collettivi per definizione complessi, articolati e variabili. Questo impegno e un certo ruolo di frontiera sono stati anche oggetto recentemente della delibera n. 1638 con cui nel luglio 2024 la Regione Emilia-Romagna ha introdotto una nuova disciplina per i processi di programmazione e committenza, di accreditamento e contrattualizzazione degli accordi di gestione dei servizi sociosanitari e socio-assistenziali in capo a operatori privati e del Terzo Settore, prevedendo per questi nuovi requisiti di selezione e concessione e una crescita nel numero e nella qualità degli interventi, anche grazie un aumento dei finanziamenti regionali dedicati.
La necessità di rafforzare l’impegno nell’erogazione e nella capillarità dei servizi considera gli importanti cambiamenti che il settore socio-sanitario in questi anni ha attraversato: i rinnovati bisogni assistenziali in una società che cambia, soprattutto in relazione all’invecchiamento della popolazione e alla composizione dei nuclei familiari; l’esigenza di qualificare ulteriormente il lavoro di cura, aumentandone la presenza territoriale e il numero di operatori, in un contesto di difficile reperimento di determinate figure professionali; l’intervento quindi verso nuove e aggiornate politiche di prossimità e domiciliarità, di coesione sociale e di partecipazione civica. Queste trasformazioni inducono la necessità di un lavoro congiunto, nei tavoli di decisione e tra gli operatori di settore, per mettere a fattor comune esigenze e risorse, economiche e professionali, e per rispondere compiutamente alle sfide della sostenibilità, della prossimità, dell’efficacia e della trasparenza.
Con questo obiettivo Proges ha inteso stimolare una discussione qualificata e la condivisione di proposte concrete, per sostenere la strategia regionale e concorrere alla costruzione di un nuovo e ambizioso modello di assistenza e di cura, di ispirazione e replicabile anche in altri contesti in Italia.
L’incontro, moderato da Lelio Alfonso, è stata un’occasione di approfondimento e dialogo tra istituzioni, aziende, fondazioni, associazioni del territorio e realtà del TerzoSettore impegnate nella costruzione di proposte concrete ed efficaci per lo sviluppo del settore dei servizi socio-assistenziali. I lavori sono stati aperti da Michela Bolondi, Presidente di Proges. A seguire, i video-messaggi dei due candidati alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale ed Elena Ugolini e gli interventi di Riccardo Prandini (Professore Alma Mater Studiorum – Università di Bologna), Francesco Altieri (Direttore Generale di Proges), Pasquale Criscuolo (Segretario e Direttore Generale Comune di Parma), Daniel Negri (Presidente Irecoop Emilia-Romagna), Lorenzo Sartori (Responsabile Area Innovazione e Sostenibilità Emil Banca Credito Cooperativo), Catello Vitagliano (Responsabile Business e Operations SiSalute) e Massimo Zucchini (Dirigente Responsabile Area sociosanitaria, anziani e persone con disabilità, Regione Emilia-Romagna).
Raccogliendo i contributi degli stakeholder presenti, un paper sintetizzerà le principali evidenze e spunti emersi per proposte migliorative e integrative della nuova disciplina regionale sul welfare e per lo sviluppo del sistema e delle reti territoriali.